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Cluji Napoca (Romania) - Campionati Mondiali IPF Open Equipped. Se la memoria non mi inganna questo dovrebbe essere il 53esimo Campionato Mondiale Open IPF equipped. Infatti la prima edizione di tenne nel 1973 negli USA. La FIPL è stata fondata nel 1983 e da quella data è stata sempre presente con le proprie Atlete ed Atleti nei Campionati Europei (EPF), Mondiali e World Games. Poi quando il powerlifting Classic è balzato agli onori delle cronache, la FIPL si è sempre distinta in questa versione del powerlifting, sopratutto con le giovani, i giovani ed in particolare con la Squadra Femminile che, a Chemnitz in Germania, nell'ultimo Mondiale IPF Classic ha conquistato il secondo posto a squadre, su 51 Nazioni partecipanti. E' con una certa emozione che ho partecipato a questa edizione del Mondiale IPF equipped: mancavo dall'equipped da troppo tempo! Per prima cosa voglio inviare ad Alessandra e Valentino, a nome di tutta la FIPL, un affettuoso e sincero augurio di pronta guarigione. Purtroppo dei malanni dell'ultimo momento hanno impedito loro la partecipazione al mondiale di Romania. La FIPL vi aspetta! Forza Alessandra, forza Valentino! Ho assistito alla gara di Emilia. posso solo dire: missione compiuta!, confermando il valore della scuola Italiana nello stacco da terra. Per un momento della gara, Emilia ha orbitato intorno al terzo posto di questa specialità e forse in terza prova c'era pure qualche kg in piu' da rischiare. Per Diego dico solo che ha riportato in Italia una medaglia d'oro maschile open che mancava dal 2003. Diego ha una carica umana ed agonistica impressionanti: si allenerebbe anche di notte. Grande Diego! Emilia e Diego sono i nostri alfieri del movimento Italiano di powerlifting equipped ed auspico che i piu' giovani seguano il loro esempio di dedizione e sacrificio, che l'equipped richiede. Sia ben chiaro! Io ho il massimo rispetto e la massima ammirazione per il powerlifting classic! Ma sono nato con il powerlfting equipped e ne subisco il fascino. Se penso che nella categoria 105kg, gruppo A, con 400kg di squat non vedi il podio (e che squat!) resto ipnotizzato. Ma perdonatemi: io sono nato equipped! Al di la dei valori dimostrati in pedana da tutte le Atlete e da tutti gli Atleti, vorrei portare all'attenzione di tutti voi due nomi. Cicera Tavares, Brasile, classe 1975 categoria 69kg. Un viaggio di 12mila km, 7 ore di fuso orario: seconda classifcata e medaglia d'oro di squat con 260.5kg Volodymyr Rysiyev, Ucraina, classe 1982 categoria 93kg, Forse poche poche ore di viaggio, ma si allena in caserma, perchè fa parte della riserva dell'esercito Ucraino e come tanti Ucraini dorme con il mitra sotto al letto, pronto a rispondere ad un sms che lo convoca in prima linea senza preavviso. Detto questo andatevi a leggere il suo totale: 1050kg nonostante delle difficoltà incontrate nello squat e nella panca. Immerso in questa atmosfera sia come Presidente di giuria che come spettatore, non posso non pensare come solo a noi della FIPL sia dato il privilegio di appartenere alla famiglia dell'IPF! E devo dare atto anche ad Elena Borgatti di essere stata protagonista di un ottimo arbitraggio, sottolineato dal mio Collega Hannie Smith, chairman della Commissuine Tecnica IPF e componente del Comitato Esecutivo. Rimane confermato quindi il valore della classe arbitrale Nazionale della FIPL, dalla quale tutti noi proveniamo. Tutti gli appassionati del nostro sport dovrebbero prendere esempio dalle Atlete e dagli Atleti che partecipano alle competizioni EPF o IPF. Viaggi di migliaia di km., ore di aereo, sacrifici fatti in patria per poter dire "c'ero anche io"; e non importa il posto raggiunto in classifica: ho visto espressioni di felicità di Atleti e Coach anche solo per aver portato a casa un PB, Auguro ad ogni Atleta ed a ogni Tecnico del nostro sport di poter vivere queste emozioni e queste tensioni, di poter essere immersi nell'ambiente che solo in IPF si può trovare: parlare con ragazze e ragazzi provenienti da nazioni lontanissime: Taiwan, Mongolia, Giappone, Australia, Equador, Brasile, solo per citarne alcune, ma tutti animati dalla stessa passone per il powerlifting. La FIPL da l'occasione a tutti di poter vivere queste esperienze, in Europa e nel Mondo. Vi invio un carissimo saluto e vi do appuntamento sulla pedana del nostro Palafipl. Il Presidente della FIPL Sandro ROSSI |
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